Migliorare le piante da mettere in campo assieme agli agricoltori che poi le coltiveranno. Questo l'obiettivo del miglioramento genetico partecipativo, la tecnica di selezione, valutazione delle colture, produzione dei semi proposta da Salvatore Ceccarelli, agronomo e consulente delle principali organizzazioni internazionali del settore agroalimentare.