Il docufilm, che non ha scopi commerciali, rappresenta una importante operazione di recupero della memoria. Foto e filmati inediti concessi da privati e da Rai Teche con una voce d’eccezione, Adriano Degano che ci conduce con la sua narrazione lucida e schietta in un viaggio coinvolgente, ripercorrendo quei giorni concitati per i tanti friulani della Capitale e del mondo. Per il Friuli sconvolto da un cataclisma senza precedenti sembra la fine della sua identità contadina e fiera, ma i fatti dimostreranno il contrario. Un documentario che non ha alcuna pretesa dal punto di vista del montaggio, ma che però è in grado di lasciare ugualmente una traccia emotiva per chi avrà modo di vederlo.