"SOVRAPPOSIZIONI: Renzo Vespignani - Angelo Liberati"
Venerdì 29 Aprile h.19.00, presso lo spazio “2+1 officina architettura” in via Alagon 6b a Cagliari, si è inaugurata, nel decimo anniversario della scomparsa di Renzo Vespignani, la mostra "SOVRAPPOSIZIONI Renzo Vespignani - Angelo Liberati".
Liberati scrive: il mio interesse per Renzo Vespignani risale alla metà degli anni ’60, con la visione di uno dei suoi più bei dipinti, esposto in una delle gallerie intorno a Piazza del Popolo: c’èra dentro tutto ciò che negli anni a venire avrei rubato a Vespignani.
Renzo non lo conoscevo ancora, lo avrei incontrato soltanto nel 1981 a Nuoro, in un fine settimana pre-natalizio; per lui il mio arrivo da Cagliari fu una nota augurale in una mattinata fredda, non soltanto dal punto di vista meteorologico: eravamo meno di 10 persone - di cui tre arrivate da Cagliari - ad assistere alla sua realizzazione di una acquaforte nella sala della galleria comunale, dove era allestita una sua mostra.
Da allora ho potuto far tesoro della sua amicizia e del suo affetto, con reciproci scambi più o meno dichiarati: io potevo indagare un mestiere che sempre mi ha affascinato e lui poteva, attraverso il mio lavoro, analizzare meglio il suo (come sempre è avvenuto, i maestri si sono avvalsi degli errori dei loro allievi).
Per questi e altri motivi nasce l’idea di un omaggio-ricordo nel decennale della sua morte. Piccolo omaggio da Cagliari – 7 opere grafiche di Vespignani e alcuni miei lavori che testimoniano il dialogo ventennale – di un Frascatano svezzato a Roma dai Realisti e dall’arte Pop di Piazza del Popolo, maturato a Cagliari nel confronto con le raffinate neo-avanguardie locali.
L'evento si inserisce nelle attività di 2+1 officina architettura con l’intento di creare un’occasione di incontro e sollecitare l’interesse verso i temi dell’architettura. Lo spazio bianco concepito come “vuoto” assume diverse configurazioni privilegiando le sovrapposizioni tra arte, architettura, design e media.
GLI ARTISTI
RENZO VESPIGNANI nacque a Roma il 19 febbraio 1924, cominciò a disegnare
durante il periodo di occupazione nazista della Capitale, cercando di rappresentare la realtà crudele, sporca e patetica attorno a lui: lo squallore del paesaggio urbano di periferia, le rovine e le macerie causate dai bombardamenti, il dramma degli emarginati e la povertà del quotidiano.
ANGELO LIBERATI nasce a Frascati il 2 giugno 1946. L'incontro a Roma, nel 1964, con il pittore italo-argentino Silvio Benedetto è l’occasione per l’apprendimento delle tecniche del mestiere di pittore, attraverso la frequentazione dello studio dell’artista, in via del Babuino, strada storica tra Piazza del Popolo e Piazza di Spagna. Per tutti gli anni sessanta sarà questo il suo percorso preferito per le frequentazioni delle gallerie di punta in quegli anni (Galleria Due Mondi, Il Fante di Spade, L’Attico, La Nuova Pesa).