Una coppia di fidanzati, in un ambiente ancora anonimo, poco definito. Si avverte che i due sono nel pieno di un innamoramento profondo, in uno spazio che nello stesso tempo li annienta e li completa.
Li scorgiamo in quella fase sospesa di dormiveglia, dove i silenzi hanno lo stesso peso e la stessa intensità delle parole e dove anche le parole ritrovano il mistero e la solennità dei grandi silenzi.
È in questo controluce di controra, di sfioramenti e di perdita, che avviciniamo Marta e Alberto per la prima volta. In un punto ancora difficile dove i suoni e i gesti più semplici, dalle sorsate d'acqua da un solo bicchiere fino ai fruscii di due pullover vicini, si convertono in una levità estatica e stregante, che appare e traspare come qualcosa di molto segreto e lontano.
Li incontriamo alla vigilia di una cena. Una cena importante, nella quale Marta dovrà presentare Alberto a suo padre. La storia comincia negli spazi astratti di questa vigilia privata, per poi avvilupparsi nelle trame di questa piccola cena a tre, organizzata a casa di Marta, dove Alberto dovrà trovare il coraggio e l'ardore di comunicare al padre una decisione importante, ormai già presa da entrambi, riguardo il destino prossimo della loro storia.
"Finalmente l'inverno" è la mappatura simultanea di queste tre interiorità in contrappunto, disegnate a mano e sospese negli attimi che precedono e che poi si susseguono al tactus di questo primo azzardo. Il personaggio del padre di Marta, – un uomo buio, vedovo introverso e difficile – rimarrà a incombere, dalla feritoia del suo elmo e con un esercizio raffinato di dominio, sulle piccole azioni e interazioni del convivio, così come sulle ultime emozioni di quella serata d'inverno, che per ciascuno dei tre commensali costituirà un punto di non ritorno. Il sortilegio o biglietto di sola andata verso un abisso inverosimile e agghiacciante.
CAST & TROUPE
Marta LORENA SCINTU
Padre di Marta FABIO GAGLIARDI
Alberto NICOLA DE PAOLA
Ragazza in bicicletta ELENA GAGLIARDI
Soggetto e Sceneggiatura LUIGI SALERNO
Direttore della Fotografia GIULIANO TOMASSACCI
Musiche originali MATTEO IACOBONE
Montaggio MASSIMILIANO ANTONIOLI
Segretaria Edizione GIADA TOSTO
Scenografia e Costumi CRISTIANA FASANO
Assistente di Produzione DANIELA LOMBARDO
Operatore Camera FABRIZIO FIORE
Tecnico Luci STEFANO CENTOLA
Presa Diretta ALESSANDRO FIORDELMONDO
Make-up GIULIA STRONATI
ALESSIA BARBIERI
VALENTINA MARRA
Post produzione audio CAROLINA MAZZOLA
THOMAS BATTISTA
Storyboard CLIZIA BROZZESI
Grafico ADRIANO SARROCCHI
Regia FABRIZIO FIORE
LUIGI SALERNO