| SP59 |
Short excerpt froom a 28 minutes installation for 21 monitors and 10 different video sources.
Performance consisting of superimposed visual stimuli and sound.
A dialogue with the landscape marked by the noise of cars, passing trains, church bells and the sound of running water. The performance will be held on an abandoned road and will involve the use of household television sets and quadraphonic sound systems.
An installation realised for Portobeseno 2008 edition, a project curated by Davide Ondertoller.
Parallel event of Manifesta7
portobeseno.splinder.com
manifesta7.it
Portobeseno set:
flickr.com/photos/portobeseno/sets/72157605453700179
Performance photos:
flickr.com/search/?q=sp59&m=tags&ss=2&s=int
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| SP59 |
Breve estratto dalla installazione realizzata per portobeseno edizione 2008.
Progetto culturale di Davide Ondertoller
Produzione Associazione Culturale Libera Mente
Evento collaterale di Manifesta7
Installazione per 21 monitor e dieci diverse sorgenti video, 28 minuti.
La strada provinciale che unisce il tratto tra Calliano e Nomi (SP59) è stata oggetto nel 2005 di una variazione di tracciato. Questa modifica alla viabilità ha provocato l´abbandono di un tratto di strada di 200 metri che dall´ex passaggio ferroviario segue parallelo il fiume Adige.
La particolarità della strada è di essere molto vicina alla ferrovia del Brennero, all´Adige e all´autostrada A22. La sensazione del paesaggio viene influenzata dall´enorme impatto sonoro generato dall´autostrada e dalla ferrovia. Un fruscio continuo e denso invade il fondovalle contrastando con la visione del lento scorrere del fiume Adige e dei vigneti con i castelli di Beseno e Pietra. La vista spazia dalle luci della città di Trento a nord e dalla Vallagarina a sud.
Vista dall´alto acquista una tragica evidenza la geometria del tratto che abbiamo preso in esame. Un intreccio di linee rette ben definite e di morbide curve rivela che il paesaggio ha subito delle profonde e a volte traumatiche trasformazioni.
Il fiume deviato più volte nel corso del tempo dal suo percorso originale e reso estremamente regolare, scivola, addomesticato, costeggiando un altro fiume in piena: l´autostrada del Brennero. Le auto e i mezzi pesanti si specchiano nell´acqua del fiume risalendo la corrente, il rumore di fondo dell'autostrada si confonde con il brusio dell´acqua.
Sull´altra sponda del fiume corre la ferrovia, meno regolare nel suo fluire ma più impetuosa, lunghi momenti di quiete vengono rotti dal passaggio violento dei vagoni. Le piccole e grandi fabbriche ai piedi delle montagne hanno anch´esse una geometria regolare interrotta dai tentativi della moderna architettura di integrare natura e cultura.
Intorno le vigne, le case e i paesi, circondati dalle montagne e sullo sfondo il castello, testimone silenzioso e severo di altri tempi.
Una geometria funzionale dove tutto è piegato alle esigenze del vivere moderno, il libero movimento, la circolazione delle merci, la comunicazione.
Il paesaggio continua a subire le trasformazioni imposte da nuove esigenze: una deviazione e un nuovo svincolo hanno tagliato fuori circa 250 metri della Strada Provinciale 59 Nomi-Calliano.
Oggi rimane un tratto di strada asfaltata che porta ad un passaggio a livello sempre chiuso, incastrato tra la ferrovia e il fiume, a poche decine di metri dall´autostrada e dalle fabbriche che la costeggiano.
Uno strato di asfalto che guarda al castello con occhio complice rivendicando lo stato di luogo sospeso e immobile e di abbandono in cui si trova.
Ricco di traiettorie e di stimoli visivi e sonori, questo spazio che si offre a metafore e a riflessioni sul presente, è diventato un luogo privilegiato di osservazione e ascolto.
portobeseno.splinder.com
manifesta7.it
Portobeseno set:
flickr.com/photos/portobeseno/sets/72157605453700179
Foto della performance:
flickr.com/search/?q=sp59&m=tags&ss=2&s=int