“LA CICALA E LA FORMICA”
di Claudio Casadio e Giampiero Pizzol
con
MAURIZIO CASALI
MARIOLINA COPPOLA
ALESSANDRA TOMASSINI
scene MAURIZIO BERCINI, DONATELLO GALLONI, ILARIA COMMISSO
costumi LUCA DALL’ALPI e MAURIZIO CASALI
canzoni PAOLA BALDARELLI musiche GIOVANNI PERINELLI
regia CLAUDIO CASADIO
una produzione ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI
Questi due piccoli animali, simbolo dell'ozio e del lavoro sono tra i più famosi al mondo grazie anche alla popolare favola di La Fontaine. Ma , mentre nel racconto del narratore francese queste due figure sono rigidamente contrapposte per celebrare la virtù di una previdente e laboriosa saggezza condannando il suo opposto, nel mondo del teatro avviene qualcosa di più.
Tra le due amiche – avversarie si snoda il filo di una avventurosa storia, comica e saggia, antica e moderna, piena di incontri e scontri , di sorprese e paure sul filo dei versi e delle rime con cui è scritto il testo .
Cicala e formica diventano veri e propri personaggi prendendo corpo e acquistando una personalità quasi umana . La cicala non è soltanto una oziosa perditempo , ma ha un autentico talento artistico ed è in grado di farci volare sulle ali della fantasia con la sua straordinaria voce : una giovane cantante che tiene concerti sui prati e sulle spiagge della Riviera ! Mentre la formica che ha una mentalità più realistica , si occupa del posto di lavoro , della casa e delle piccole gioie e dolori del quotidiano. Da questa diversità di visioni emerge un modo differente di affrontare ogni piccolo e grande problema e quindi un diverso modo di parlare e agire.
Ma, la dinamica del teatro non vive solo di questo contrasto fra il sogno e la realtà, infatti tra le due protagoniste si insinua una terzo personaggio : il Calabrone.
Si tratta di un impresario, un affarista senza scrupoli che ben rappresenta le facili tentazioni del mercato e del successo di cui vediamo oggi esempi frequentissimi. E' proprio lui a sfruttare e illudere la Cicala per poi abbandonarla squattrinata e sola al gelo dell' inverno. Il mito della facile ricchezza e della perpetua spensieratezza si infrange contro il mondo reale.
A questo punto tutto il peso della storia poggerà su una formica ! Questa piccola creatura dovrà scegliere se chiudere la porta alla sfortunata compagna o tentare di salvarla a rischio della propria vita entrando anch' essa nel pericoloso mondo dell' arte.
Dunque il racconto di una amicizia perduta e riconquistata che , come tutte le avventure mette alla prova attori e spettatori per tracciare una parabola moderna e condurre all’epilogo questa piccola e grande storia senza fine.
In questo spettacolo la parte musicale è molto importante e l’uso di canzoni dà vita ad un vero e proprio varietà fabulistico.
Le scene fantasmagoriche di Maurizio Bercini creano siparietti incantati per l’esibizione della cicala, in un continuo gioco di sorpresa e di magia.
Fascia d’età: 3-10 anni