CONDIVIDI - Son passati 58 anni dalla più grande strage di mafia d'Italia col concorso attivo e passivo di organi dello Stato. La "Madre di Tutte le Vergogne Nazionali", delle cricche, degli Armadi della Vergogna.
2013, il 50°: l'ultimo sfregio a Storia, Vittime, e a Sopravvissuti e superstiti - due termini questi che nel Vajont NON sono sinonimi - fu dato dall'accostamento tra "Giro d'Italia 2013" e Memoria. E dove lo strombazzato 'Nobile omaggio sportivo' della tappa, in realtà era pagato con soldi pubblici dal Comune di Longarone e finalizzato con un contratto commerciale al locale marketing/lucro turistico/gelatiero.
Sono più di cinquant'anni, in verità, che le Vittime vengono tranquillamente *ri-ammazzate* tra le farse ottobrine longaronesi/pedonate e l'assoluto oblìo affarista del resto dell'anno. A totale, distorta insaputa degli italiani, che pur continuano a pagare QUOTIDIANAMENTE questo schifo inarrivabile, e non sanno nemmeno di farlo.
- La cosiddetta "accisa Vajont sui carburanti" [L. 357/64 e successive modifiche] esaurì il suo compito nel 1976. E dunque, dal 1977, a che titolo viene ancora ESTORTA dalle vostre tasche *in nome del Vajont*??
:
[Questo stesso video, su facebook, in versione "pre-2013", è stato fatto cancellare: facebook.com/photo.php?v=4215069463178¬if_t=like Promo ENEL ...]
BUON 50° COMPLEANNO, ENEL
:: : youtube.com/vajont2003 : ::
...
« I meccanismi di clientelismo politico che la diga del Vajont contribuisce ad edificare plasmano una costante politica perversa: salvare all'infinito il sistema che li ha prodotti ed eretti. Stanno scritte in questo strato profondo le ragioni dell'insabbiamento di tutti i processi in cui è stato chiamato a rispondere lo Stato ed è in questione l'operato di organismi politico-istituzionali. Il "disastro del Vajont" inaugura questa deleteria tendenza che avrà nelle stragi impunite degli anni '60, '70 e '80 le sue punte di diamante. Un sistema che, per un riflesso pavloviano, non ammette censura e insabbia sistematicamente la ricerca della verità, non può che decolpevolizzarsi e deresponsabilizzarsi sistematicamente. Il "caso Vajont", anche per questo, non poteva essere riaperto; e nemmeno poteva tornare in circolo tutta la documentazione scottante sottratta alla discussione pubblica»
Fonte: vajont.info/vajontChiocchi.html [note per una tesi di laurea sul Vajont, che poi Claudio Leoni di Pavia mi ha donato, e lo ringrazio ancora]
: