Il progetto I know what I like (In your wardrobe) nasce nel Luglio 2005 come messa in gioco del materiale corporeo del precedente lavoro di S.A.N. (super B-A) in contesti non teatrali.
Relazioni meccaniche tra costume e corpo.
Una chiusura lampo nel tessuto del corpo.
Funzionalità motorie che alterano lo spazio.
Cedere all’altro un oggetto di sé.
C’è sempre qualcosa da lasciare in uno spazio vuoto o parzialmente invaso.
L’oggetto fa funzionare il soggetto.
I corpi hanno bisogno di pelle. Dare sostegno.
L’osservatore può scegliere cosa lasciare o prendere.
Nella transizione la stanza è il guardaroba dove sprofondiamo alla ricerca di
un costume che ci sostenga l’uscita.
L’accessorio è l’estetica delusa.
I Know what I like (in your wardrobe) è un gioco performativo in cui danza e parola si spogliano del loro valore assoluto per farsi strumenti di una relazione di necessità con il pubblico. Quattro performer, vestiti in modo neutro, chiedono in prestito, ad un pubblico in transito, capi d’abbigliamento e accessori per realizzare brevi danze o brevi storie già esistenti come nuclei di un lavoro precedente, ma assolutamente fuori contesto in questo caso. Il gioco consiste nel farsi aiutare dalle persone presenti a far muovere i corpi: i frammenti di danza e parola vogliono essere solo i mezzi per portare i vestiti del pubblico nel guardaroba. Il pubblico viene a trovarsi coinvolto in questo gioco per caso; successivamente può scegliere se rimanere o continuare il suo giro e tornare in un secondo tempo a riprendere gli oggetti nel guardaroba.
Non c’è senso narrativo e il tempo è indeterminato.
Unica regola per il performer: distrarsi per decentrare lo spazio/tempo e far scatenare le visioni corporee depositate in altro tempo e altro luogo.
A cura di: S.A.N.
Con: A.Carletti, F. Cerboni, S. Cova, O. Giovannini
I Know what I like (in your wardrobe) ha debuttato al Terzo Festival Internazionale di Danza Urbana CORPI URBANI/URBAN BODIES, Settembre 2005, Genova.
oliviagiovannini.net
myspace.com/grupposan